Gubbio è il comune più vasto come estensione territoriale della provincia di Perugia.
Conta circa 33.000 residenti, ed è un centro prevalentemente montuoso noto per le ceramiche, per il tartufo, per diversi monumenti e per numerosi sentieri e luoghi legati a San Francesco d’Assisi, che soggiornò in esilio a Gubbio per diverso tempo.
Gubbio si trova a metà strada tra il Tirreno e l’Adriatico, prima di diventare un alleata di Roma, nel 295 A.C., era già abitata da diversi insediamenti dell’antico popolo Umbro dal II al III Secolo A.C., proprio a quel periodo risalgono le Tavole Eugubine, 7 tavole bronzee scritte in antichi caratteri umbri e latini e ritrovate con i resti di un antico teatro romano della città, che rappresentano documenti destinati al collegio sacerdotale e su di esse sono riportate dei rituali antichi.
La città è legata a San Francesco d’Assisi, famoso è l’episodio dell’incontro con il lupo di Gubbio, episodio in cui avvenne la conversione del santo di Assisi. In epoca medioevale Gubbio fu un libero comune, proprio a quel periodo risalgono diversi monumenti.
Cosa visitare a Gubbio
Chi visita Gubbio può ammirare diversi capolavori architettonici, tra i più importanti il Palazzo Dei consoli, costruito nel XIV Secolo come sede del governo della città, oggi museo civico cittadino, il Palazzo Pretorio in Piazza Grande e il Palazzo del Bargello, edificato nei primi anni del Trecento in pieno stile gotico, in via dei Consoli.
Del 1470 è invece il Palazzo Ducale, nel suo interno si trovava lo studiolo del Duca, un intero ambiente impreziosito da un soffitto a cassettoni e da tarsie lignee, venduto dal Metropolitan Museum di New York.
Diversi sono infine gli edifici religiosi molto antichi, dal Duomo dei Santi Martino e Giacomo, alla Chiesa di San Francesco del XIII Secolo, La Basilica di Sant’Ubaldo sul monte Ingino dove sono custodite le spoglie del santo protettore della città.