Le Grotte di Frasassi si trovano a Genga, a una cinquantina di chilometri a sud-ovest di Ancona, capoluogo delle Marche.
Si tratta di una formazione carsica di dimensioni enormi, che venne scoperta solo all’inizio degli anni Settanta.
Oggi le Grotte di Frasassi sono a ragione considerati uno dei più estesi e intricati sistemi di grotte noti in Europa, grazie alla loro incredibile serie di stalattiti e stalagmiti che si estendono in oltre un chilometro e mezzo di superficie. Queste caverne, che oggi sono facilmente accessibili, devono essere state una vera meraviglia per gli esploratori sotterranei che le hanno inizialmente scoperte.
Dopo solo tre anni, nel 1974, le Grotte di Frasassi vennero aperte al pubblico, convertendosi ben presto in uno dei luoghi turistici più importanti di tutte le Marche.
A dispetto del loro essere state celate all’uomo molto a lungo, ora è semplice arrivarvi per coloro che hanno pianificato una visita.
Partendo da Ancona è sufficiente imboccare la strada statale 76 dalla A14 e prendere l’uscita Genga-Sassoferrato. Il parcheggio è situato a circa un chilometro dall’ingresso della grotta a San Vittore Terme: qui si acquistano i biglietti e si può prendere la navetta gratuita per arrivare alle grotte.
Anche la stazione ferroviaria di riferimento, Genga-San Vittore Terme, è in posizione molto comoda per accedere alla biglietteria.
Grotte di Frasassi: un tesoro ancora tutto da scoprire
Nel profondo delle colline vicino alla piccola Genga, questo luogo incantato delle meraviglie è scavato dal fiume Sentino.
Per dimensioni, che in alcuni punti arrivano persino a 240 metri di altezza, questo insieme di formazioni rocciose, stalattiti e specchi d’acqua risulta davvero impressionante.
Ad esempio, l’Abisso di Ancona sarebbe perfettamente in grado di contenere al proprio interno il Duomo di Milano: qui si possono trovare vere e proprie foreste di stalattiti e stalagmiti in grado di raggiungere una lunghezza fino a venti metri. Se si tiene conto del fatto che la sua formazione ha richiesto quasi un milione e mezzo di anni per formarsi, la sua maestosità non dovrebbe certo stupire.
Un altro punto d’interesse importante è il Niagara, una cascata pietrificata formata solo da pura calcite.
Nonostante l’area sia in gran parte aperta alle visite pubbliche, gli esperti ritengono che i tesori ancora nascosti nelle Grotte di Frasassi siano davvero moltissimi.
Al momento sono stati esplorati oltre quattordici chilometri tra antri, passaggi e grotte, eppure, parrebbe che le formazioni si estandano per ben il doppio di quest’area.
Informazioni utili per la visita alle Grotte di Frasassi
Oggi le Grotte di Frasassi possono essere esplorate prendendo parte a un tour guidato di un’ora e un quarto, durante il quale si vedranno elementi quali l’Abisso di Ancona, con i suoi spettacolari effetti di luce, e il cosiddetto Gran Canyon, ricco di formazioni carsiche disposte in senso parallelo che richiamano delle file di candele di cera.
Sono disponibili anche tre tour in lingua inglese tutti i giorni da metà maggio ad agosto, mentre nei restanti mesi dell’anno, le visite guidate sono in italiano.
Ad ogni modo, se si viaggia con un gruppo di dieci o più persone è possibile prenotare la propria visita privata, anche in lingua inglese. Per quanto riguarda l’abbigliamento, meglio puntare su scarpe comode e vestirsi a strati, per prepararsi ai forti sbalzi di temperatura.
Inoltre, è importante notare che tutta la regione attorno alle Grotte di Frasassi è ideale per una vacanza all’insegna della natura e del relax. L’idilliaco paesaggio collinare, puntellato da qualche villaggio, offre tanti validi spunti per scoprire angoli nascosti delle Marche, tra cui il Parco Naturale della Gola della Rossa, attiguo alle Grotte di Frasassi, ma anche per visitare luoghi sacri come il Tempio di Valadier e il Santuario di Santa Maria Infrasaxa, dai quali si gode un panorama unico.