Sperlonga è un comune con poco più di 3000 abitanti in Provincia di Latina.
Inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia, si trova nella parte Meridionale del Lazio. Il centro storico del paesino è arroccato su uno sperone di roccia dove secondo la tradizione sorgeva un tempo l’antica città greca di Amyclae.
Oltre alle antiche tracce di villaggi Paleolitici, sono state rinvenuti reperti che certificano che in questa regione d’Italia gli Spartani fondarono Amyclae.
Con la crescita del grande Impero Romano, la zona fu interessata dalla costruzione di molte ville, la più famosa fu quella dell’Imperatore Tiberio che comprendeva una grotta naturale poi ritrovata, decorata con sculture che narravano le vicende di Ulisse.
Nei dintorni dei ruderi della villa Imperiale si trovavano molti rifugi sino al VI Secolo, successivamente il piccolo paesino si sviluppò sul promontorio di San Magno, dove la popolazione poteva meglio difendersi dalle incursioni via mare dei Saraceni.
Anche durante il Medioevo Sperlonga restò un piccolo centro di pescatori che di tanto in tanto doveva fronteggiare le incursioni dei pirati che arrivavano dal mare e subendo due distruzioni nel 1534 ad opera dei Saraceni e nel 1622 per mano dei Turchi. La cittadina di Sperlonga era annessa al Regno delle Due Sicilie, all’interno del distretto di Gaeta nella provincia storico-geografica della Terra di Lavoro, un vasto territorio che nel 1927 fu diviso in Lazio, Campania e Molise con Sperlonga che venne inserita nel territorio della Regione Lazio.
Chi visita il borgo di Sperlonga potrà ammirare una panorama costiero molto suggestivo, il paese ricade infatti nella Riserva Naturale del Parco Regionale della Riviera di Ulisse ed è meta di moti turisti che visitano il sito archeologico della villa di Tiberio.
Tra i principali monumenti del paese troviamo inoltre l’antico Palazzo Sabella, dove nel 1379 si rifugiò l’antipapa Clemente VII, il Papa eletto dai Cardinali francesi nel periodo della residenza Papale ad Avignone e, affacciata sul mare, la Torre Truglia.