Cassino è un comune di 35.000 abitanti in provincia di Frosinone.
E’ la seconda città dopo il capoluogo di provincia per numero di abitanti, una cittadina che è si trova lungo le principali vie di collegamento tra il Nord, il centro e il Sud Italia e che, duramente colpita durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata in gran parte ricostruita a partire dagli anni ’50.
Principale centro commerciale nella zona meridionale del Lazio, il centro cittadino sorge ai piedi del colle Montecassino. In questa zona sono stati rinvenuti resti dei primi insediamenti preistorici, le prime popolazioni vivevano infatti nelle caverne in quanto il territorio circostante era lacustre.
Durante il periodo dell’impero per Cassino passava la Via Latina e gli antichi villaggi erano territorio di confine tra i Romani, i Volsci e i Sanniti. In antichità sul colle sorgeva un Tempio dedicato al Dio Apollo, nello stesso punto venne costruita l’Abbazia. Durante il periodo Medievale Cassino raggiunse il suo periodo di massima importanza, governata dagli Abati, nel XI Secolo a nel complesso di Montecassino vivevano oltre 200 monaci impegnati nella trascrizione di molti manoscritti.
La città è appartenuta al Regno di Napoli sino al 1799, anno in cui venne occupata dalla truppe di Napoleone.
La storia recente della città è tristemente caratterizzata dai combattimenti, dalle battaglie e dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che nel 1944 distrussero completamente tutta la città e anche l’Abbazia sul colle che fu ricostruita dallo Stato Italiano negli anni 50.
Tra i percorsi archeologici si possono visitare il Teatro Romano di Cassino, antico anfiteatro Romano e i resti della Rocca Janula. Tra i percorsi della memoria le colline di Cassino ospitano diversi cimiteri di Guerra, il cimitero inglese, il cimitero polacco, quello tedesco e il cimitero italiano, che in totale custodiscono i resti di oltre 25.000 soldati caduti.