Il Parco Nazionale del Circeo: un area protetta nata per proteggere le Paludi Pontine
Il Parco nazionale del Circeo si trova nella regione del Lazio, tra i comuni di Anzio e Terracina, lungo il tratto di costa che si affaccia sul mar Adriatico. E’ uno dei parchi nazionali italiani.
L’istituzione del Parco del Circeo risale agli anni Trenta del secolo scorso, su volere di Benito Mussolini. Lo scopo era di salvaguardare il territorio delle Paludi Pontine, oggetto di un processo di bonifica in quegli anni.
Il simbolo dell’intera area è rappresentato dal Monte Circeo, l’omonimo promontorio che si affaccia sulla spiaggia di Sabaudia alto 540 metri. L’area naturale dista circa 100 km da Roma.
Storia del parco
L’attuale territorio del Parco nazionale del Circeo fu all’inizio una colonia dell’impero romano. Successivamente, nel Medioevo passò tra le mani dei templari e della famiglia Caetani (nobile casata originaria di Gaeta), per poi diventare una roccaforte dello Stato pontificio.
Alcuni dei ruderi presenti all’interno del Parco rientrano tra le cose da vedere durante una visita organizzata. Tra questi si annoverano i resti risalenti all’età preistorica, che gli speleologi del Lazio hanno recuperato nelle grotte del Circeo.
La Duna Litoranea
Una delle attrazioni più interessanti del Parco nazionale del Circeo è la Duna Litoranea, che si estende da Sabaudia verso nord per circa 25 km.
Alle spalle della spiaggia si trovano diverse dune, alcune delle quali si caratterizzano per il loro alto profilo. L’inizio della Duna Litoranea viene fatto coincidere con Sabaudia, mentre Capo Portiere costituisce il capolinea naturale. L’intero tratto è sotto tutela dell’Unione Europea.
La Selva di Circe
La Selva di Circe è una foresta di pianura tra le meglio conservate nel Vecchio Continente. È ospitata dentro il Parco e richiama direttamente la leggenda della maga Circe.
Secondo la tradizione, inizialmente Circe volle trasformare Ulisse e i suoi compagni di avventura in porci. In seguito, stando ai racconti della tradizione popolare, la maga accolse per un anno Ulisse e i suoi compagni sul promontorio, fornendo loro delle informazioni utili per proseguire lungo il cammino. La leggenda di Circe gode ancora oggi di grande popolarità.
I 4 laghi
Accanto alla Duna Litoranea, i turisti hanno l’opportunità di visitare fino a quattro laghi costieri. Da nord verso sud si incontrano nell’ordine il lago di Fogliano, il lago dei Monaci, il lago di Caprolace e il lago di Paola (noto anche come lago di Sabaudia). In queste aree è concesso anche svolgere sport acquatici, come ad esempio vela e canottaggio.
Nei pressi dell’area lagunare del Parco vi sono poi numerosi sentieri destinati agli amanti del trekking all’area aperta.
L’Isola di Zannone
L’isola di Zannone è una delle isole che compongono l’arcipelago delle Pontine con Gavi, Santo Stefano, Ponza e Ventotene.
Fa parte del Parco nazionale del Circeo, e rispetto alle altre isole situate nei dintorni è l’unica a poter vantare di avere rocce sedimentarie e vulcaniche che risalgono a circa 200 milioni di anni fa. Inoltre l’isola di Zannone è anche quella collocata più a settentrione di tutte le altre isole Pontine.
San Felice Circeo
Il Parco laziale ospita diversi centri abitati all’interno del territorio che si estende per poco più di 50 km. Tra questi il più famoso è San Felice Circeo, un paese ricco di storia e attrazioni naturali: dalla Grotta di Neanderthal all’acropoli, passando per il parco Vigna la Corte e la Torre dei Templari.
Il centro storico di San Felice Circeo, a cui si accPONede passando per via del Faro, è situato nel cuore del Parco nazionale del Circeo.
La Festa di Santa Maria della Sorresca
La festa in onore di Santa Maria della Sorresca è l’evento principale che si celebra nel Parco del Circeo. Si svolge ogni anno il giorno successivo alla Pentecoste.
La statua della Madonna viene portata in processione dalla chiesa di San Felice Martire fino all’antico santuario di Sabaudia dedicato alla Santa. Il santuario è una nota meta di pellegrinaggio nell’area pontina: sorge nei pressi del lago di Paola, laddove prima c’era una villa romana.