Il paesaggio che circonda il territorio attorno al lago di Como è uno scrigno che conserva e preserva gioielli ambientali, atmosfere fatte di giardini in fiore e piante secolari rare, un clima che concilia temperature sempre miti e anche ville antiche dagli stili variegati e fasti imponenti che si ergono e sono sparpagliate sulle rive del lago come tante perle che formano una collana.
Visitare queste zone non è solo un momento di pausa e relax in un contesto da cartolina, ma è anche l’occasione per immergersi completamente negli stili e nella storia che si respira visitando e camminando per le stanze delle numerose ville sul lago di Como.
Approdare sulle rive del lago di Como significa fare un viaggio con note introspettive, basato sul saper cogliere l’essenza di questi luoghi, i profumi e il sottofondo delle onde, il fruscio del vento fra le foglie e l’erba dei giardini vivaci.
Questo non è un luogo per visite frettolose, per serate di movida o per shopping brandizzato. Questo è il luogo che ha fatto da teatro ai più bei capolavori della letteratura e architettura italiana. Alessandro Manzoni ambienta qui le pagine della vicenda di Renzo e Lucia.
La stessa scelta la fa Stendhal, che nell’opera “La Certosa di Parma” fa muovere i suoi personaggi su queste rive. Se ci riferiamo alla vegetazione di questo luogo anche in tal caso troviamo qualcosa che solo qui si realizza e si esprime in tutta la sua potenza.
Ci sono infatti alcuni scorci caratterizzati da colori, odori e gusti che richiamano molto l’ambientazione mediterranea, fino ad arrivare a ritrovare aspetti più nordici e più freddi se si rivolge lo sguardo verso i monti innevati che affondano le radici nelle acque del lago.
Se l’accento lo vogliamo porre alla storicità e alla ricchezza degli stili architettonici allora basta scegliere una villa da visitare. La scelta è davvero vasta e spazia da dimore oggi aperte al pubblico e diventate sedi di strutture ricettive, di piccoli musei e palchi per rappresentazioni letterarie o convegni internazionali.
Villa Carlotta
Vale quindi la pena ricordare Villa Carlotta che si affaccia direttamente sul lago e che è unica nel suo genere. La sua costruzione risale alla fine del Seicento.
Intorno alla metà del 1800 la proprietà passo in mano alla principessa Marianna di Prussia che la regalò alla figlia Carlotta in occasione del suo matrimonio con il duca di Sassonia-Meiningen e da cui ha poi preso il nome.
I giardini di questa villa ospitano delle specie arboree rare e sono oggi un vero e proprio patrimonio naturale e al suo interno sono presenti alcune opere di Antonio Canova e Berthel Thorvaldsen.
Villa d’Eril
Un’altra perla che compone la preziosa collana del lago è Villa d’Eril.
La sua fondazione in stile totalmente neoclassico viene fatta risalire intorno all’inizio dell’Ottocento da parte di Francesco Melzi d’Eril, duca di Lodi ed anche vicepresidente della prima repubblica d’Italia; qui lui trascorreva le sue vacanze estive.
Il giardino di questa villa è impareggiabile poiché è possibile passeggiare costeggiando il laghetto di ninfee, ammirare il monumento a Dante e Beatrice del Comolli, alberi secolari, azalee, rododendri e camelie dai colori pieni: una passeggiata che riempie il cuore.
Villa Cipressi
Anche Villa Cipressi è una dimora dal fascino sempre vivo. Questa villa si trova a Varenna ed è il risultato di un complesso di vari edifici e parchi che sono stati edificati tra il 1400 e il 1800. Uno dei primi proprietari pare essere stata la famiglia Serponti.
Successivamente la proprietà passo al Barone Isimbardi che realizzo proprio qui un laboratorio per la Zecca di Milano. A partire dal 1980 la villa è di proprietà dei Varennesi ed è oggi destinata all’uso aperto al pubblico. La dimora, infatti, dopo un accurato e minuzioso restauro è un hotel di lusso completo di ristorante e centro congressi sempre sotto proprietà del comune di Varenna.
È possibile ammirare alcuni elementi architettonici ancora oggi originali come la scala monumentale interna o alcune camere impreziosite da affreschi. Il giardino esterno è un trionfo di colori e di profumi fatto di numerose specie vegetali come il mirto, il cipresso e varie specie stagionali che qui si mischiano e sono rigogliose grazie ad un clima sempre temperato.
Il mercato immobiliare del Lago di Como: un occasione di investimento
Questi descritti sono solo alcuni dei validi motivi per organizzare una vacanza in questi luoghi. Se poi la vacanza ha anche lo scopo di valutare un eventuale investimento immobiliare per diventare così proprietario di uno scorcio invidiabile allora qui, si possono trovare opportunità prestigiose e di sicuro.
Il mercato immobiliare del lago di Como è una delle poche piazze che attualmente si distingue per il valore sempre stabile degli immobili che negli anni ha risentito pochissimo delle oscillazioni di mercato.
Per la posizione strategica del lago di Como nel cuore dell’Europa centro-meridionale resta la metà ambita anche sul panorama internazionale.