Alla scoperta di Gatteo Mare, località di mare adriatica

Gatteo Mare (o Gatteo a Mare) è una frazione del comune di Gatteo in provincia di Forlì-Cesena e, come si evince dal nome, si affaccia sul mare Adriatico.

Come tutti i paesi che compongono la Riviera Romagnola, d’estate è una meta molto frequentata da turisti italiani e stranieri che cercano una vacanza all’insegna del mare e del relax.

Gatteo, oltre ad avere un nome molto particolare, è ricco di storia e curiosità, eccone dunque alcuni cenni.

Un po’ di storia

Ritrovamenti di reperti archeologici testimoniano che Gatteo risale all’epoca romana. In epoca medievale, mentre Gatteo era sotto il dominio dei Malatesta, Signori di Rimini, venne fatto costruire un castello a scopo difensivo, attorno al quale fu scavato un fossato, riempito poi con acqua.

Successivamente Gatteo passò sotto il dominio di vari feudatari, fino al XVII secolo quando passò definitivamente sotto il controllo dello Stato Pontificio. Durante i secoli successivi, Gatteo raggiunse una stabilità economica che ne permise lo sviluppo, grazie anche all’opera di bonifica del territorio paludoso e malsano, avvenuta intorno alla metà del 1800 per volere della Chiesa Ravennate.

Tra i personaggi più importanti passati a Gatteo possiamo annoverare Giuseppe Garibaldi, che vi si fermò mentre era in viaggio per Venezia con i garibaldini.

Cosa visitare a Gatteo

La storia di Gatteo è racchiusa nei monumenti che ne raccontano le origini:

  • il Castello Malatestiano, risalente al XIII secolo rappresenta una fortezza, con tanto di fossato e ponte levatoio, per difendere la città;
  • l’Oratorio di San Rocco con affreschi all’interno risalenti al 1400 ispirati alla fine dell’epidemia di peste;
  • il Campanile di Sant’Antonio Abate;
  • la Chiesa di San Lorenzo Martire. 

Curiosità su Gatteo

Il comune di Gatteo comprende diverse frazioni, tra cui S. Angelo che ha dato i natali al famosissimo padre del liscio, Secondo Casadei, compositore del brano “Romagna mia”, inno per eccellenza del popolo Romagnolo ma conosciuto in tutt’Italia.

A Gatteo Mare invece decise di trascorrere gli ultimi anni della sua vita la cantante lirica Lina Pagliughi, interprete italiana delle canzoni del classico Disney “Biancaneve e i sette nani”. In sua memoria ogni due anni a Gatteo a Mare viene organizzato un concorso per soprani.


Perché si chiama Gatteo Mare

L’origine del nome ha delle radici ancora oggi incerte, esistono infatti diverse ipotesi sulla provenienza della parola “Gatteo”, una corrente di pensiero (smentita negli anni ’40) sosteneva che derivasse dall’iscrizione sul cippo dedicato a Gaio Mario Gatta, un’altra invece lo attribuisce al popolo celtico dei Chati (o Chatei) che vi si insediò con l’autorizzazione dei Romani.


Perché Gatteo Mare è una meta così apprezzata

L’estensione di Gatteo Mare è di appena un 1 km² ma, nonostante ciò, comprende ben 30 stabilimenti balneari e 90 strutture ricettive, tra cui molti hotel sul mare.

Ogni anno molte famiglie scelgono gli hotel a Gatteo Mare per le loro vacanze. Grazie alla sua ubicazione, infatti, Gatteo Mare è nella posizione ideale per raggiungere i principali punti di interesse della riviera, si trova infatti a metà strada tra due città molto frequentate, Ravenna e Rimini.

Questa località ha ricevuto un riconoscimento dall’UNICEF come “città a misura di bambino”, principalmente per l’aria marina, le ampie spiagge sabbiose e i fondali bassi, ma anche perché il centro del paese alla sera diventa pedonale e permette di fare passeggiate in tranquillità.

Sono molti gli hotel a Gatteo Mare 3 stelle sul mare dedicati alle famiglie e ai bambini che offrono servizi come camere quadruple, dotazione di culle e spondine, piscina in hotel e che si sono attrezzati con zone gioco, baby club e intrattenimento serale.

Exit mobile version