Scilla è una piccola località abitata principalmente da pescatori, situata in una delle più belle aree della splendida regione della Calabria.

Uno sperone roccioso sormontato da un’antica fortezza separa due strette strisce di mare, circondate da ripide colline. Scilla è immersa in questo paesaggio pittoresco e le caratteristiche case, immerse nella natura, donano al visitatore uno spettacolo indimenticabile.

Il nome di Scilla deriva dal mito. Questo paese viene visto tradizionalmente come la dimora del temibile mostro Scilla che, insieme a Cariddi (che si trova in Sicilia), sorvegliava lo stretto di Messina e che minacciavano Ulisse nei suoi viaggi.

La prima cosa che si nota quando si giunge a Scilla è il suo castello, le cui origini, secondo gli abitanti della cittadina, “risalgono proprio al mito di Ulisse“. Ovviamente è molto improbabile l’origine mitologica di questo castello, ma la sua posizione su uno sperone che domina il paesaggio circostante, dà al turista la sensazione che questo maniero sia stato posto a guardia dell’ingresso di questo importante percorso di navigazione fin dai tempi più remoti. Per questo motivo, questo importante castello deve trovarsi lì da millenni.

Scilla, il marina con il castello

Visitare Scilla significa per i visitatori, rilassarsi sulla spiaggia, recarsi nei suoi luoghi più caratteristici e passeggiare per il vecchio insediamento di pescatori, scattando fotografia che conserveranno nella memoria uno dei borghi marini più belli d’Italia.

Scilla: la perla della Calabria

Scilla è una cittadina che può essere divisa fondamentalmente in diverse parti: la località balneare di Marina Grande, la zona del castello, il centro amministrativo della città, San Giorgio, che si trova nella parte più alta e il quartiere dei pescatori, Chianalea.

Per i turisti che arrivano in treno, la parte di Scilla che vedranno per prima è la Marina Grande, un piccolo villaggio che costeggia la incantevole spiaggia di Scilla. Questa parte della città è la più moderna, con un’atmosfera allegra e con diversi bar e ristoranti. In piena estate, è questa la zone di Scilla che si riempie di vacanzieri e di escursionisti, che vengono per immergersi nelle acque cristalline del suo mare e per ammirare le bellezze del centro storico.

La spiaggia di Scilla

Salendo per una rampa di scale o percorrendo una strada tortuosa che porta verso il promontorio del castello, si giunge alla parte “centrale” di Scilla, chiamata San Giorgio. Questa area urbana si estende su un altopiano alto pochi metri sul livello del mare. Questo è uno dei posti più panoramici della città.

 

La zona più amata dai turisti, oltre a quella marina, è la fortezza di Scilla, il Castello Ruffo, aperto al pubblico (pagando una modica tariffa di ingresso). Qui si possono ammirare le antiche fortificazioni e osservare alcune rovine, che danno un’idea della storia di questa zona d’Italia, che venne colonizzata dagli antichi greci.

Ed è un’area ricca di mistero, perché non ci si può non domandare cosa si trova sotto le mura di questo castello e sotto le sue fondamenta. Questo luogo è stato, infatti, una fortezza, poi una casa e ancora un faro, un monastero e infine un ostello della gioventù. Dal castello si gode una splendida vista della Sicilia, della costa calabrese e – nelle giornate più limpide – si possono anche ammirare le Isole Eolie. Il castello ospita talvolta mostre ed è sede dell’unica luntre rimasta, una barca che veniva tradizionalmente utilizzata per la pesca del pesce spada.

E infine ai turisti è consigliato visitare Chianalea, il piccolo borgo di case di Scilla, incastonato in una stretta lingua di terra ad est del promontorio, che gode di un’atmosfera particolare. Chianalea è conosciuta come la piccola Venezia ed è uno dei borghi più belli d’Italia.

Scilla: terra di tradizioni

Scilla, oltre al ricco patrimonio culturale, è nota per la pesca, e soprattutto per la cattura del pesce spada. Nel porto è facile incontrare i pescherecci che si affrettano ad uscire verso il mare aperto, quando vengono avvistati i pesci spada. Se si è fortunati si possono anche vedere queste barche ritornare verso Scilla con il loro pescato.

Visitare la Calabria è una delle esperienze più magiche per un turista, ma non si può dire di aver visitato questa regione senza aver visto Scilla.

Exit mobile version